Aug 17, 2023
I numeri del lunedì: Diversità, nomine e UNC
Biblioteca Wilson dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill (Foto: Clayton Henkel) Sulla scia della decisione 6-3 della Corte Suprema degli Stati Uniti contro la considerazione della razza nelle ammissioni
Biblioteca Wilson presso l'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill (Foto: Clayton Henkel)
Sulla scia della decisione 6-3 della Corte Suprema degli Stati Uniti contro la considerazione della razza nelle ammissioni all'UNC-Chapel Hill e all'Università di Harvard, i consigli di amministrazione a livello di campus e sistema UNC hanno lottato con la questione della diversità razziale: il suo valore nell'istruzione superiore , e come e se perseguirlo.
Il mese scorso, il consiglio di amministrazione dell’UNC-Chapel Hill ha discusso e infine approvato una risoluzione che, secondo alcuni membri del consiglio, va ben oltre la decisione piuttosto ristretta della Corte Suprema.
L'università "non dovrà stabilire attraverso documenti di candidatura o altri mezzi" alcuna delega "basata su preferenze basate sulla razza nelle assunzioni o nelle ammissioni", si legge nella risoluzione. "Se l'Università considera l'esperienza personale dei candidati all'ammissione, ciascun candidato deve essere trattato in base alle sue esperienze come individuo, non in base alla razza."
Il membro del consiglio John Preyer non solo si è espresso a favore della risoluzione, ma ha indicato la decisione della Corte Suprema come prova del fatto che la pratica decennale dell'università di diversificare il proprio corpo studentesco tenendo conto della razza nelle ammissioni è sempre stata sbagliata. Il membro del consiglio Ralph Meekins ha sostenuto che la risoluzione è andata troppo oltre e potrebbe causare nuovi problemi legali a un'università che cerca di evitarli con nuove risoluzioni e cambiamenti politici sulla scia della decisione.
Questo mese, il sistema UNC più ampio ha emesso le proprie direttive a tutti i campus del sistema in reazione alla decisione, alcune delle quali, secondo i critici e gli esperti di diritto costituzionale, vanno oltre ciò che è necessario e mettono il sistema fermamente dalla parte degli attivisti politici conservatori in una continua lotta sulla questione della diversità nei campus americani.
Questi dibattiti, direttive e decisioni politiche vengono presi da consigli di amministrazione che a loro volta non riescono a rappresentare l’effettiva diversità razziale dei campus che rappresentano. Con i nuovi incaricati politici nominati questo mese e che si uniranno al consiglio nella prima riunione di settembre, il consiglio di amministrazione dell'UNC-Chapel Hill comprende ora ancora meno membri non bianchi rispetto alla sua configurazione precedente.
Oggi, uno sguardo ai numeri del nuovo consiglio di amministrazione dell'UNC-Chapel Hill e del campus che rappresenta.
(Fonti: dati di iscrizione e di bordo da UNC-Chapel Hill e dal sistema UNC)
13– il numero dei membri del consiglio di amministrazione dell'UNC-Chapel Hill
Dodici di questi membri sono incaricati politici. Il consiglio dei governatori del sistema UNC, i cui membri sono essi stessi scelti dalla maggioranza repubblicana dell'Assemblea generale, nomina quattro membri in ciascun consiglio del campus negli anni dispari. Il Presidente della Camera e il Presidente pro tempore del Senato nominano ciascuno due membri in ciascun consiglio negli anni dispari. Il presidente del corpo studentesco di ciascun campus fa parte anche del consiglio di amministrazione come membro ex officio.
Il governatore una volta nominò alcuni amministratori nei singoli campus del sistema UNC, ma il legislatore privò l’ufficio di quel potere nel 2016 quando Roy Cooper, un democratico, spodestò il governatore repubblicano Pat McCrory.
La recente legislazione mira ad espandere i consigli di amministrazione dell'UNC-Chapel Hill e della NC State University a 15 membri, dando all'assemblea legislativa due ulteriori nomine in ciascun consiglio. Il governatore Cooper ha posto il veto a quel disegno di legge la scorsa settimana, creando un potenziale voto di annullamento e la possibilità di una battaglia in tribunale.
2 – Numero di donne tra i 12 nominati nel consiglio di amministrazione dell’UNC-Chapel Hill; quel numero è rimasto invariato rispetto alla configurazione precedente della scheda
17– Percentuale approssimativa del consiglio di amministrazione rappresentata da quelle donne
60– Percentuale approssimativa del corpo studentesco dell’UNC-Chapel Hill composto da donne, secondo i dati di iscrizione della primavera 2023
2 – Numero di membri non bianchi nominati nel Consiglio di fondazione dell’UNC-Chapel Hill; è uno in meno rispetto all'ultima configurazione della scheda