Aug 07, 2023
La banca centrale messicana loda la resilienza dell'economia, ma la discussione sul taglio dei tassi "non è sul tavolo"
CITTÀ DEL MESSICO, 30 agosto (Reuters) - La banca centrale messicana ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica per il 2023 e il 2024, citando la resilienza dell'economia latinoamericana, ma è rimasta ferma sul fatto che un taglio al
CITTÀ DEL MESSICO, 30 agosto (Reuters) - La banca centrale del Messico ha alzato le previsioni di crescita economica per il 2023 e il 2024, citando la resilienza dell'economia latinoamericana, ma è rimasta ferma sul fatto che un taglio al tasso di interesse record del paese non sarà probabile in tempi brevi.
Banxico, come è conosciuta la banca centrale del Messico, ha alzato le previsioni di crescita per il 2023 al 3,0% nella sua relazione trimestrale di mercoledì, in aumento rispetto al 2,3% del suo rapporto precedente. Ha inoltre rivisto le previsioni di crescita economica per il 2024 al 2,1%, rispetto all’1,6%.
Il consiglio di amministrazione di Banxico ha sottolineato nel rapporto che il forte mercato del lavoro e la spesa interna del Messico contribuiscono alla “resilienza” dell’economia.
Il rapporto, tuttavia, ripeteva il discorso precedente secondo cui il consiglio di amministrazione avrebbe dovuto mantenere il tasso di interesse di riferimento al massimo storico per un "periodo prolungato" al fine di riportare l'inflazione persistente al livello target della banca.
Per Alberto Ramos, capo economista dell’America Latina presso Goldman Sachs, il rapporto mostra che l’economia del Messico “si sta surriscaldando”, sottolineando la necessità di una “calibrazione conservativa della politica monetaria”.
"La banca centrale deve mantenere una posizione monetaria restrittiva per rinfrescare leggermente l'economia e sostenere la dinamica dell'inflazione in corso", ha affermato Ramos in una nota di analisi.
Banxico ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento del Messico stabile all'11,25% all'inizio di questo mese per la terza volta consecutiva, dopo che l'inflazione annuale è rallentata per il sesto mese consecutivo a luglio al 4,79%.
Il calo dell’inflazione in altre parti dell’America Latina ha spinto le banche centrali ad iniziare i tagli dei tassi, anche in Brasile e Cile.
Ma in Messico, "la discussione se ridurremo il tasso di interesse non è ancora sul tavolo", ha detto il governatore di Banxico Victoria Rodriguez durante la presentazione del rapporto.
Il consiglio di amministrazione di Banxico aveva bisogno di più tempo e di prove più forti che l'inflazione si stesse consolidando verso il suo obiettivo, ha aggiunto.
Il rapporto di mercoledì avverte inoltre che, nonostante le revisioni sulla crescita economica, "si prevede ancora un rallentamento dell'attività economica... in linea con il comportamento atteso dell'economia statunitense".
La banca ha inoltre leggermente abbassato le previsioni sull’inflazione principale per l’ultimo trimestre del 2023 al 4,6% dal 4,7% precedente.
Tuttavia, ha leggermente aumentato le previsioni sull’inflazione core per il trimestre al 5,1%, dal 5,0% precedente.
Reporting di Brendan O'Boyle; Montaggio di Jonathan Oatis e Stephen Coates
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